Progetto “Women in Art” a Parigi
L’artista autodidatta Nathalie Correia espone le sue opere per il progetto ‘Women in Art’. Il progetto internazionale è dedicato a dare alle donne la loro lunga e meritata visibilità in un mondo dell’arte dominato dagli uomini. ‘Women in Art’ è guidata dalla curatrice d’arte spagnola Margarita Asuar. Insieme hanno creato la mostra di Nathalie “Equilibre”.
Sul progetto. Donne nell’arte.
L’anno scorso, la curatore d’arte e attivista Margarita Asuar lanciò il programma ‘Donne nell’arte’ dopo aver osservato quanto il mercato dell’arte rimanesse arretrato e preconcettuoso nei confronti delle donne artiste. Il suo obiettivo è ristabilire l’equilibrio. L’iniziativa non si fermerà finché le donne artiste di tutto il mondo non saranno rappresentate tanto quanto gli uomini nei musei e nelle gallerie.
L’iniziativa è un progetto collettivo sotto l’egida dell’associazione spagnola Associazione Armazon. L’associazione porta anche nel mondo traduzioni ingegnose degli 17 obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite.
Il progetto è cresciuto rapidamente oltre l’Europa. Ora è co-curato da altre donne straordinarie in tutto il mondo, come Maria Jannelli in Italia, Maria de la Vega in Argentina o Tian Luo in Cina. Ogni paese ha la sua propria co-curatore. Artista e gallerista franco-spagnola Lina Martin Calvo è il capofila del progetto in Francia.
Sull’artista. Nathalie Correia.
Nathalie Correia sempre stato un’artista. Per molto tempo, Nathalie si è espressa attraverso diverse forme d’arte. Ha ballato danza classica. Ha anche studiato moda e stile.
Ma sentiva che la sua creatività era limitata dai confini del movimento preciso e delle tele designate. L’unica opzione per lei era diventare una pittrice e una scultrice, capace di crearne lo suo proprio spazio di espressione.
“Il mio lavoro gira attorno al taglio e alla formattazione di tutti i tipi di materiali. In verità, la mia ispirazione è la danza che vive dentro di me.
Nathalie Correia, Artista e membro del collettivo ‘Women in Art’
Ha scelto di insegnare a se stessa la pittura orimo. Ha poi frequentato una moltitudine di atelier di Beaux-Arts scolpire e modellare. Ora fa parte del collettivo ‘Women in Art’.
Sull’opera d’arte e sulla mostra. EquiLibre.
All’inaugurazione della mostra di Nathalie al Atelier Galería de Arte, nel 14° arrondissement di Parigi si sono fatti presenti diversi tipi di persone e personalittà internazionali.
Il bianco e nero con tocchi di blu è arrivato a fare una forte affermazione sui riflessi interni.
Il suo lavoro selezionato parlava di temi sociali come la sovrappopolazione, così come di esperienze personali come andare in spiaggia o sentirsi cambiare.
Le sculture di Nathalie hanno incuriosito l’occhio. Le surrealistiche figure curvilinee ritagliate sembravano essere state prese direttamente dalla testa dell’artista, invitandoci a sorridere, respirare e prenderci un momento per apprezzare le nostre danze interiori.
I suoi dipinti trascendevano i limiti tradizionali e l’arte ritagliata traboccava dalle tele bidimensionali verso il mondo. La delicata tecnica con motivi in rilievo ha creato una forte sensazione di profondità.
Se stai girando per Parigi, puoi ancora vedere il suo lavoro in mostra vicino a Montparnasse, a Atelier Galería de Arte – AGA Internacional, 7, Rue de la Sablière, 75014.
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