Tribal Hotel: dove arte, cultura e alta moda si miscelano

Opera d'arte dell'hotel tribale 2 Paradigme Mode

La scor­sa set­ti­ma­na, al Tra­noï sho­w­room, abbia­mo incon­tra­to i talen­to­si mem­bri del­la fami­glia Miko, madre e figlio che assie­me crea­no una moda soste­ni­bi­le alta­men­te con­cet­tua­le. Sco­pri come sono arri­va­ti qui.

Chi è Tribal Hotel?

La fami­glia fon­da­tri­ce di Tri­bal Hotel alla PFW.

Simo­na Vei­lan­de è una sti­li­sta affer­ma­ta che è una dot­to­ran­da in Pra­ti­che e ricer­ca di moda soste­ni­bi­le, dall’ Acca­de­mia d’ar­te di Let­to­nia. Ha anche una lau­rea in finan­za. Nel cor­so del­la sua car­rie­ra acca­de­mi­ca, si è appas­sio­na­ta dal­la pro­mo­zio­ne del­la soste­ni­bi­li­tà nel set­to­re del­la moda. Nel 2018, Simo­na scri­ve un avvin­cen­te sag­gio inti­to­la­to Pra­ti­che di moda soste­ni­bi­li nel­l’U­nio­ne Sovie­ti­ca, che ha esplo­ra­to gli aspet­ti socia­li e di con­su­mo uni­ci del­l’e­po­ca, spie­gan­do il upcy­cling e riu­ti­liz­zo degli indu­men­ti di allo­ra, così come si rela­zio­na­no alle pra­ti­che con­tem­po­ra­nee.

Simo­na Vei­lan­de è anche mem­bro di BUT­TER­MAN Stu­dio, un col­let­ti­vo arti­sti­co e di desi­gn di moda len­ta che si con­cen­tra sul­la crea­zio­ne di capi di base soste­ni­bi­li rea­liz­za­ti in cash­me­re.

Tut­ta­via, è sta­to duran­te la pan­de­mia di COVID-19 nel 2020 che la pas­sio­ne di Simo­na per la soste­ni­bi­li­tà e il desi­gn l’ha por­ta­ta a co-fon­da­re il mar­chio con­cet­tua­le, Tri­bal Hotel. Pas­sa­va dun­que il suo tem­po a casa col figlio. Rapi­da­men­te, ini­zia­no a col­la­bo­ra­re e a svi­lup­pa­re l’e­ste­ti­ca uni­ca del mar­chio. Nono­stan­te le sfi­de poste dal­la pan­de­mia, il loro team ha per­se­ve­ra­to e il mar­chio si è lan­cia­to, facen­do un bel suc­ces­so. Tri­bal Hoteloggi è noto per le sue pra­ti­che soste­ni­bi­li ed eti­che, non­ché per il suo impe­gno a pro­muo­ve­re il con­su­mi­smo con­sa­pe­vo­le nel set­to­re del­la moda.

L’Arte come ispirazione

Tri­bal Hotel trae ispi­ra­zio­ne dal­la vita e dal lavo­ro di nume­ro­si arti­sti. Ogni col­le­zio­ne vie­ne carat­te­riz­za­ta da un con­cet­to uni­co. Lo scor­so anno, per l’Autunno/Inverno 2022, la col­le­zio­ne del brand è sta­ta par­ti­co­lar­men­te suggestiva,rendendo omag­gio all’in­fluen­te cop­pia di arti­sti Gustav Klu­tsis (1895–1938) e Valen­ti­na Kula­gi­na (1902–1987).

Klu­tsis, figu­ra pio­nie­ri­sti­ca nel movi­men­to d’a­van­guar­dia sovie­ti­co post-astrat­to, era un rino­ma­to arti­sta, desi­gner, foto­gra­fo e foto­mon­ta­gi­sta. Il suo lavo­ro inno­va­ti­vo con­ti­nua ad ispi­ra­re gli arti­sti fino ad oggi. Kula­gi­na, la sua spo­sa e col­le­ga, era anche lei una desi­gner rivo­lu­zio­na­ria che ha crea­to poster, libri e mostre che era­no sia visi­va­men­te sor­pren­den­ti che social­men­te rile­van­ti.

Insie­me, il loro lavo­ro rap­pre­sen­ta una testi­mo­nian­za del pote­re di col­la­bo­ra­zio­ne e inno­va­zio­ne nel mon­do del­l’ar­te e del desi­gn. I loro con­tri­bu­ti al movi­men­to arti­sti­co sono alla pari con quel­li di altre figu­re impor­tan­ti del movi­men­to come Alek­san­dr Rod­chen­ko, Var­va­ra Ste­pa­no­va, El Lisi­tsky, e Ser­gej Sen­kin. Attra­ver­so Tri­bal Hotel, Simo­na rie­sce a mostra­re la bel­lez­za e il signi­fi­ca­to del loro lavo­ro, ispi­ran­do altri a far lo stes­so.

Corruption. La nuova collezione.

Que­st’an­no, il con­cept del Tri­bal Hotel pren­de una pie­ga più cupa, con­cen­tran­do­si sul tema del­la cor­ru­zio­ne e ispi­ran­do­si alle ope­re sur­rea­li­ste di Wol­fgang Let­tl. Let­tl, nato ad Augu­sta, in Ger­ma­nia, sco­prì il sur­rea­li­smo duran­te il perio­do tra­scor­so come uffi­cia­le del­le comu­ni­ca­zio­ni a Pari­gi duran­te la Secon­da Guer­ra Mon­dia­le. Tut­ta­via, pri­ma di con­cen­trar­si com­ple­ta­men­te sul­lo svi­lup­po del suo sti­le sur­rea­li­sta nel 1950, si affer­ma pri­ma come arti­sta, crean­do ritrat­ti, pae­sag­gi e altri tipi di ope­re.

Let­tl ottie­ne il rico­no­sci­men­to per il suo lavo­ro ed è invi­ta­to a par­te­ci­pa­re alla Gran­de Mostra d’Ar­te a Mona­co nel 1963, che con­tri­buì a con­so­li­da­re la sua repu­ta­zio­ne di pit­to­re sur­rea­li­sta. Crea nume­ro­se mostre per­so­na­li e fon­da la Asso­cia­zio­ne per la Pro­mo­zio­ne del­l’Ar­te Sur­rea­le nel 1992. L’as­so­cia­zio­ne mira­va a ren­de­re i suoi dipin­ti acces­si­bi­li al pub­bli­co gra­tui­ta­men­te, al di fuo­ri del mer­ca­to del­l’ar­te, e ha por­ta­to alla costi­tu­zio­ne del Let­tl Atrium Museo d’Ar­te Sur­rea­le ad Augu­sta nel 1993.

Let­tl cre­de­va che il sur­rea­li­smo miras­se a recu­pe­ra­re imma­gi­ni dal­la men­te incon­scia usan­do sim­bo­li, for­me stra­ne e una mes­sa in discus­sio­ne del fami­lia­re per crea­re un’ar­te avvin­cen­te e fan­ta­sti­ca. Sen­ti­va che l’in­con­scio gio­ca­va un ruo­lo signi­fi­ca­ti­vo nel pla­sma­re chi sia­mo e che era fon­da­men­ta­le far­lo rico­no­sce­re e incor­po­rar­lo nel­l’e­spres­sio­ne arti­sti­ca.

La par­ti­co­la­re bio­gra­fia del­l’ar­ti­sta, impe­gna­to in una guer­ra che non appro­va­va e testi­mo­ne in pri­ma per­so­na del con­flit­to in Euro­pa e del­le sue con­se­guen­ze, ha segna­to costan­te­men­te il suo lavo­ro. Il con­cet­to di cor­ru­zio­ne non era una novi­tà per lui, come si riflet­te su alcu­ni dei dipin­ti che han­no ispi­ra­to que­sta col­le­zio­ne, come ad esem­pio Il pro­ces­so O La ruo­ta del­le lacri­me.

La col­le­zio­ne com­pren­de pez­zi ario­si che crea­no un con­tra­sto sor­pren­den­te coi colo­ri scu­ri dei loro det­ta­gli e con­cet­to gene­ra­le. È un rin­fre­scan­te allon­ta­na­men­to dal­la nor­ma, che por­ta alla luce un con­cet­to rara­men­te rap­pre­sen­ta­to nel­l’in­du­stria del­la moda.

Il pez­zo for­te del­la col­le­zio­ne è uno splen­di­do abi­to da spo­sa fan­ta­sia. Il tes­su­to bian­co luc­ci­ca, men­tre la tra­spa­ren­za aggiun­ge un toc­co deli­ca­to. L’a­bi­to pre­sen­ta mani­che splen­di­da­men­te cuci­te che avvol­go­no le brac­cia in modo mor­bi­do e sognan­te. Ci si tro­va un filo di per­le che arri­va fino al col­lo. Il vesti­to è spet­tra­le, ven­to­so, volu­mi­no­so. Si muo­ve intor­no al cor­po in modo incan­te­vo­le, aggiun­gen­do al suo fasci­no.

Col­le­zio­ne AI 2023. Tri­bal Hotel
Col­le­zio­ne Sketch AW23. Tri­bal Hotel

Sostenibilità. Verso il futuro.

Da Tri­bal Hotel, le col­le­zio­ni di moda sono una mani­fe­sta­zio­ne del loro incrol­la­bi­le impe­gno nei con­fron­ti dei loro valo­ri. Impie­gan­do solo mate­ria­li soste­ni­bi­li e tec­ni­che arti­gia­na­le , ogni pro­dot­to è crea­to da sar­ti loca­li. La con­ser­va­zio­ne del­la arti­gia­na­to, il soste­gno del­la comu­ni­tà e la pro­mo­zio­ne di arti­sti loca­li sono tut­ti prin­ci­pi a cui il mar­chio tie­ne mol­to.

La loro col­le­zio­ne per­ma­nen­te è una testi­mo­nian­za del­la loro dedi­zio­ne, men­tre nuo­vi pez­zi e con­cet­ti ven­go­no accol­ti ogni sta­gio­ne. Il mar­chio ade­ri­sce alla pro­du­zio­ne su richie­sta come model­lo di pro­du­zio­ne, evi­tan­do lo stoc­cag­gio di scor­te in ecces­so e ridu­cen­do al mini­mo gli spre­chi.

Uni­sci­ti a noi men­tre con­ti­nuia­mo ad esplo­ra­re il mon­do del­la moda soste­ni­bi­le. Sco­pri nuo­vi mar­chi e le loro sto­rie uni­che nel­la nostra sezio­ne dedi­ca­ta. Resta sin­to­niz­za­to per più sco­per­te fashion!

Scrit­to da David Fer­re­ro
17 mar­zo 2023

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