Spiritum Paris: Profumo del Cosmo

In essen­za, Spi­ri­tum Paris è una casa di pro­fu­me­ria ispi­ra­ta dal regno spi­ri­tua­le. È un’e­spres­sio­ne dei nume­ri e del­la nume­ro­lo­gia attra­ver­so pro­fu­mi cura­ti, con fra­gran­ze come “Solar Soul”, “Astral Twin” e “Mystic War­rior”.

Jona­than Dufour, fon­da­to­re e diret­to­re arti­sti­co di Spi­ri­tum Paris, è cre­sciu­to a Lil­le, nel nord del­la Fran­cia. È pri­ma diven­ta­to il diret­to­re fran­ce­se di Memo Paris, casa di pro­fu­mi pari­gi­na che imma­gi­na essi come desti­na­zio­ni di viag­gio, crean­do una map­pa olfat­ti­va del mon­do. Due anni fa dopo un riti­ro scia­ma­ni­co in Perù, ha lan­cia­to il suo mar­chio.

Entran­do nel suo nego­zio, i visi­ta­to­ri entra­no in un mon­do di oscu­ri­tà cele­stia­le. Guar­da­no le pare­ti nere e il sof­fit­to nero, cir­con­da­ti da luci scin­til­lan­ti che ricor­da­no le stel­le. Aro­mi poten­ti riem­pio­no la stan­za, men­tre in sot­to­fon­do risuo­na una musi­ca medi­ta­ti­va di hand-pan.

Jona­than Dufour davan­ti alla sua bou­ti­que di pro­fu­mi

Come ha fatto un ritiro spirituale in Perù a ispirare Spiritum Paris?

Jona­than D.: Ho par­te­ci­pa­to a un riti­ro scia­ma­ni­co in Perù, con l’a­ya­hua­sca. È una pian­ta sacra che si pren­de con gli scia­ma­ni. Quan­do lo scia­ma­no can­ta, si entra in tran­ce per sei ore. Un riti­ro spi­ri­tua­le con l’a­ya­hua­sca è mol­to pro­fon­do, dove ci si tra­sfor­ma e si gua­ri­sce l’a­ni­ma.

Lì, mi han­no chie­sto la data di nasci­ta e dato il nume­ro del mio per­cor­so di vita: l’u­no. Uno è il nume­ro del­l’am­bi­zio­ne: lea­der, crea­to­re, impren­di­to­re. Que­sto è sta­to il gran­de momen­to del­la mia vita — che mi aiu­tò e die­de la crea­ti­vi­tà per crea­re il mio mar­chio. Ho impa­ra­to il signi­fi­ca­to di tut­ti i nume­ri. Ho lascia­to che la mia crea­ti­vi­tà des­se un pro­fu­mo a tut­ti i nume­ri e ho svi­lup­pa­to dei pro­fu­mi olfat­ti­vi.

Il mio mar­chio non è per tut­ti. È per le per­so­ne in fase di risve­glio spi­ri­tua­le.

La fra­gran­za n°1 di Spi­ri­tum Paris

In che modo il suo marchio abbraccia la numerologia?

Jona­than D.: Due anni fa, ho lan­cia­to il mio mar­chio con una col­le­zio­ne di nove pro­fu­mi ispi­ra­ti ai nove nume­ri del­la nume­ro­lo­gia — nove per­cor­si di vita. La mia mis­sio­ne al momen­to del lan­cio era solo quel­la di dare alle per­so­ne il loro nume­ro di per­cor­so di vita.

Ad esem­pio, il nume­ro uno è il nume­ro del­l’am­bi­zio­ne. Il due, del­l’in­tui­zio­ne. Tre per armo­nia e comu­ni­ca­zio­ne, quat­tro: rea­liz­za­zio­ne, cin­que: pro­te­zio­ne… Per ciò, met­to un’e­ner­gia spe­cia­le in tut­ti i miei pro­fu­mi per entra­re in con­tat­to con la per­so­na. Que­sta è la mia mis­sio­ne con Spi­ri­tum Paris. È quel­la di far cono­sce­re agli altri la loro mis­sio­ne di vita, di fidar­si di essa e di segui­re il pro­prio desti­no.

All’in­ter­no del­la bou­ti­que di Spi­ri­tum Paris

Una storia memorabile sulla creazione del suo profumo preferito?

Jona­than D.: Per l’a­per­tu­ra del nego­zio ho lan­cia­to “Sha­ma­ni­sm”. Sha­ma­ni­sm” rap­pre­sen­ta il ricor­do olfat­ti­vo del­la mia pri­ma ceri­mo­nia scia­ma­ni­ca in Perù. L’in­gre­dien­te prin­ci­pa­le di que­sto pro­fu­mo è il san­da­lo, poi­ché duran­te la mia pri­ma ceri­mo­nia scia­ma­ni­ca indos­sa­vo un pro­fu­mo con for­ti note di que­sto e bru­cia­va­mo pure l’in­cen­so al san­da­lo. Por­ta in sè san­da­lo, incen­so, sal­via, rosa, ambra e muschio. È il pro­fu­mo del­la tra­sfor­ma­zio­ne del­la mia vita.

Sha­ma­ni­sm, un pro­fu­mo di lan­cio del­la bou­ti­que Spi­ri­tum Paris.
All’in­ter­no del­la bou­ti­que di Spi­ri­tum Paris

Come crede che il profumo influenzi la mente, il corpo e lo spirito?

Jona­than D.: Come mol­ti san­no, il san­da­lo sacra­liz­za. L’in­cen­so al san­da­lo ele­va lo spi­ri­to, la sal­via puri­fi­ca e pro­teg­ge. Que­sta è la base comu­ne di tut­ti i miei pro­fu­mi e io mi affi­do ad essa. Tut­ti i pro­fu­mi han­no dei pote­ri e il modo in cui li uso dipen­de dal nume­ro. Per esem­pio, la rosa è col­le­ga­ta al pote­re del­l’a­mo­re. I legni sono for­ti e dan­no ener­gia, come la can­nel­la e la vani­glia. Quan­do ci si met­te un pro­fu­mo, alcu­ne fra­gran­ze dan­no emo­zio­ni, altre ricor­di, altre anco­ra sou­ve­nir. Per aiu­tar­vi a vive­re la vostra vita, il naso ha più pote­re di qual­sia­si altro sen­so.

All’in­ter­no del­la bou­ti­que di Spi­ri­tum Paris

Se potesse creare un profumo personalizzato per qualsiasi personaggio storico, chi sarebbe?

Jon­ta­han D.: Per Gan­d­hi. Sareb­be un pro­fu­mo con una base di san­da­lo, incen­so e sal­via, e un po’ di pepe spe­zia­to e cur­cu­ma. Qual­co­sa di mol­to legno­so con incen­so, dato che è una per­so­na spi­ri­tua­le. Tut­ti nel mon­do lo cono­sco­no.

In che modo le sue fragranze mettono le persone in contatto col mondo naturale?

Jona­than D.: Lavo­ro con auten­ti­ci­tà e amo­re soprat­tut­to. Uso ingre­dien­ti di buo­na qua­li­tà, per­ché non si può chia­ma­re il pro­prio mar­chio Spi­ri­tum Paris e usa­re pla­sti­ca o mate­ria­li che non rispet­ta­no la natu­ra. Uso il sughe­ro per l’im­bal­lag­gio ad esem­pio.

Il sughe­ro è il vesti­to del­l’al­be­ro. Que­sti abi­ti si rige­ne­ra­no ogni die­ci anni: così, Spi­ri­tum Paris non taglia albe­ri. Per me è il mate­ria­le più soste­ni­bi­le che si pos­sa usa­re per una con­fe­zio­ne. Un altro esem­pio: le mie bot­ti­glie sono nere per­ché la luce ultra­vio­let­ta spre­ca il pro­fu­mo — per evi­tar­lo, uso una ver­ni­ce spe­cia­le per il vetro.

All’in­ter­no del­la bou­ti­que di Spi­ri­tum Paris
All’in­ter­no del­la bou­ti­que di Spi­ri­tum Paris

A vol­te le per­so­ne mi chie­do­no: “Il tuo pro­fu­mo è 100% natu­ra­le?”. Io dico di no, per­ché 100% pro­fu­mi natu­ra­li non è l’i­dea­le. Alcu­ne mate­rie pri­me scar­seg­gia­no nel mon­do. Uso un mix di 50% oli natu­ra­li e 50% pro­fu­mi sin­te­ti­ci. I miei pro­fu­mi sono rica­ri­ca­bi­li. Se i clien­ti voglio­no rica­ri­ca­re, devo­no veni­re in bou­ti­que.

Quale destinazione di viaggio sarebbe Spiritum Paris?

Jona­than D.: Come desti­na­zio­ne, pen­so che sia il cosmo. Non c’è una desti­na­zio­ne spe­cia­le in que­sto mon­do per il mon­do spi­ri­tua­le.

Impres­sio­ne d’ar­ti­sta di WD 1856+534 e del suo pia­ne­ta.
All’in­ter­no del­la bou­ti­que di Spi­ri­tum Paris

Un piano superiore

Nel­la bou­ti­que Spi­ri­tum Paris, i visi­ta­to­ri sal­go­no a un pia­no supe­rio­re di esi­sten­za. Respi­ra­no i pro­fu­mi del cosmo: “Uni­ver­so di sag­gez­za”, “Costrut­to­re di futu­ro”, “Spi­ri­to car­na­le”. In que­sto ambien­te, cie­lo e ter­ra sem­bra­no scon­trar­si. L’o­do­re deli­ca­to e pol­ve­ro­so del­la pol­ve­re di luna si distin­gue dal­l’a­ro­ma matu­ro e inten­so del sole. Spi­ri­tum Paris dà ai visi­ta­to­ri la pos­si­bi­li­tà di cono­sce­re la pro­pria mis­sio­ne di vita. Sco­pro­no il loro posto nel­l’u­ni­ver­so. Esco­no dal nego­zio cam­mi­nan­do sul sen­tie­ro spi­ri­tua­le, ver­so il benes­se­re, la vita spi­ri­tua­le e l’e­qui­li­brio con la natu­ra.

Sco­pri­te altri mar­chi e desi­gner inno­va­ti­vi nel­la nostra rubri­ca dedi­ca­ta, L’A­vant-Gar­de.

Scrit­to da Kya Brooks, Malu Ben­ja­min e Mathis Rey­naud
17 set­tem­bre 2024

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