Boyedoe: Il marchio afro-lusso di oggi e di domani
“Il lusso è relativo. Non c’è lusso senza sostenibilità”. — David Boye-Doe.
Fondato nel 2020, Boyedoe incarna un movimento in crescita nella moda africana. Il marchio cerca di onorare la tradizione, proteggere l’ambiente e ispirare il pubblico di tutto il mondo. Negli ultimi anni, la moda sostenibile ha guadagnato attenzione a livello internazionale.. Progettisti e consumatori sonoe alla ricerca di modi più ecologici per creare e vivere la moda. In questo articolo, VISION MODE compie un viaggio attraverso il continente africano fino al Ghana, una terra dove i rifiuti tessili importati e gli avanzi del fast fashion hanno avuto un profondo impatto sull’ambiente locale.
Da stilista a Visionario
La formazione formale di David Boye-Doe presso JIstituto di design ACCD Africa è stata una vera e propria pietra miliare nella sua vita. Il suo duro lavoro e il suo stile unico gli valsero il riconoscimento di Studente più eccezionale e più creativo al conseguimento della laurea nel 2019. Questo riconoscimento ha segnato l’inizio di una carriera presto caratterizzata da successi e riconoscimenti.
Determinato a fare la differenza nell’industria della moda, ha lanciato Boyedoe nel gennaio 2020. Il marchio si è subito imposto all’attenzione, non solo per i suoi bellissimi pezzi, ma anche per il suo impegno verso la sostenibilità ambientale. È diventato uno dei 30 migliori creativi e visionari africani di nuova generazione secondo TRACE e @JohnnieWalkerAfrica nel 2023.
Poiché David Boye-Doe non è il tipo che si adagia sui propri risultati e grazie alla sua incessante etica del lavoro, è stato nominato finalista per il premio inaugurale ARISE 30 Under 30 Nuove stelle. Si tratta di un prestigioso premio che celebra i talenti africani emergenti. È stato anche premiato come primo classificato per il premio Fondo per la moda futura del centro commerciale Accraconsolidando la sua reputazione di giovane designer tra i più promettenti del Ghana.
Boyedoe: un marchio radicato nel Patrimonio africano
Descritto come “marchio africano per eccellenza”, Boyedoe celebra la ricca cultura del Ghana mescolando in modo creativo modelli, colori e tessuti tradizionali con un approccio moderno e sostenibile. Ispirandosi al mitico uccello Sankofa, che guarda al passato per forgiare il futuro, Boyedoe si è proposto come marchio socialmente responsabile e attento all’ambiente che immagina una nuova Africa.
“Un’Africa audace, coraggiosa e bellissima, definita dalla sua cultura, dal suo folklore, dai suoi colori, dalle sue trame e dai suoi motivi eclettici”.
Grazie all’uso di materiali riciclati, ogni pezzo racconta una storia unica. Tutti onorano il patrimonio africano dando nuova vita a vecchi materiali. Inoltre, ogni creazione conserva le tecniche artigianali che definiscono l’artigianato del continente. Tra i capi di Boyedoe spicca il camice tessuto a mano proveniente dal Ghana settentrionale, noto come il “diamante della corona” del marchio. Proveniente da produttori etici, questo capo incarna l’eredità culturale e rappresenta un simbolo di lusso e prestigio. In un mondo in cui i marchi del lusso globale sono sempre più affascinati dall’originalità e dall’autenticità dell’Africa, Boyedoe esemplifica come l’artigianato africano influenzi le tendenze globali e ridefinisca la vera essenza del lusso.
Boyedoe e Riciclo: Un nuovo capitolo per la moda africana
Capire l’upcycling
L’upcycling sta guadagnando attenzione, ma cosa significa veramente? Potreste anche chiedervi: “In cosa è diverso dal riciclaggio?”. Vediamo di chiarire le cose.
Il riciclaggio è un’attività che riduce i materiali per creare qualcosa di completamente nuovo. L’upcycling, invece, conserva l’oggetto originale, valorizzandolo in modo creativo senza smantellarlo. È un modo per trasformare i rifiuti in prodotti di valore, riutilizzando i materiali scartati in qualcosa di significativo.
Dopo aver trattato le nozioni di base, vediamo perché l’upcycling è così importante in Ghana.
L’importanza dell’upcycling in Ghana
Accra, la capitale del Ghana, è diventata un importante centro di importazione di abiti di seconda mano provenienti da tutto il mondo. Attraverso l’upcycling, Boyedoe crea capi che raccontano una storia di rinnovamento e orgoglio culturale. Il marchio riduce la domanda di nuove materie prime, conservando acqua, energia e altre risorse essenziali. In Ghana, dove risorse come l’acqua sono inestimabili e talvolta scarse, l’upcycling aiuta a ridurre l’impatto ambientale della produzione tessile. Boyedoe affronta direttamente questa sfida, fondendo le pratiche sostenibili con la vivace estetica della cultura ghanese.
Il denim come capo di abbigliamento
“Ho sentito il bisogno di un abbigliamento di lusso afro con una coscienza. Credo che l’unico modo per preservare il patrimonio, la creatività e il futuro del continente sia fare la nostra parte come marchio per riutilizzare il maggior numero possibile di abiti di seconda mano”, afferma David Boye-Doe.
Il denim è diventato una pietra miliare del percorso del marchio. La sua versatilità, durata e atemporalità lo rendono un materiale ideale nel mondo della moda in continua evoluzione. Considerati gli sprechi e l’inquinamento associati alla produzione di denim, Boyedoe si impegna a reperire abiti di seconda mano scartati e scorte morte, trasformandoli in capi desiderabili.
Cosa c’è di nuovo per Boyedoe ?
“Vedo l’upcycling come il futuro del lusso, perché la moda è arte e l’arte diventa più preziosa con il tempo. ” — David Boye-Doe.
In prospettiva, l’obiettivo principale è quello di espandere la portata del marchio rimanendo fedeli ai suoi valori fondamentali: Sumsum (Spirito), Silhouette, Sofisticatezza, Lusso africano ed Eleganza etica. David Boye-Doe è convinto che la collaborazione favorisca la comunità, per questo punta a lavorare con organizzazioni orientate alla sostenibilità e a esplorare nuovi modi per ridurre gli sprechi e migliorare l’efficienza. Con la crescita internazionale del marchio, il suo obiettivo a lungo termine è quello di entrare in nuovi mercati mantenendo pratiche di produzione responsabili e riducendo l’impronta di carbonio.
Inoltre, Boyedoe si impegna a promuovere l’educazione e la formazione sostenibile attraverso iniziative come il riciclo degli indumenti e i programmi di upcycling.
Nel frattempo, il marchio festeggia già diverse pietre miliari, tra cui la partecipazione al Tranoï Trade Show alla Settimana della Moda di Parigi e alla Settimana della Moda di Lagos.