Guido Vera: Fondere le radici patagoniche con la moda
La fiorente scena della moda di Santiago del Cile trova una delle sue voci più singolari in Guido Vera, un marchio di prêt-à-porter cruelty-free che fonde perfettamente sostenibilità e design minimalista. In un mondo della moda in cui l’eccesso spesso mette in ombra l’intenzione, Guido Vera si pone come un faro di ponderata artigianalità, intrecciando una storia di innovazione, etica e rispetto per la natura. Abbracciando il nomadismo, sia come filosofia creativa che come stile di vita, le collezioni di Guido Vera riecheggiano l’adattabilità e la resilienza delle culture indigene della Patagonia, abbracciando al contempo materiali innovativi ed eco-consapevoli.
Un’origine patagonica: La storia di Guido Vera
Fondata nel 2018, il marchio Guido Vera trae spunto dal profondo legame del suo fondatore con la Patagonia, una terra dove la tradizione incontra la natura selvaggia. Lo stilista dietro il marchio, Guido Vera, proviene da Punta Arenas, una città all’estremità meridionale del Cile.
Il suo viaggio nella moda è iniziato dopo gli studi in Comunicazione all’UNIACC di Santiago, seguiti da un’importante esperienza alla Central Saint Martins di Londra, dove si è immerso nella scena della moda mondiale. Una volta tornato in Cile, ha lanciato il suo marchio, fondendo le sue esperienze con l’attenzione alla sostenibilità e al mondo naturale.
Ispirate allo spirito nomade della Patagonia, le collezioni di Vera riflettono un’estetica minimalista pensata per un pubblico moderno e senza sesso. I suoi capi, che si concentrano sulla semplicità e sulla funzionalità, incarnano ciò che lui chiama “Il nuovo nomade sartoriale per una nuova era”. — un riflesso del suo viaggio per uscire dalla zona di comfort, sia a livello creativo che personale.
La sostenibilità al centro
Il cuore della filosofia di Guido Vera è l’impegno per una moda sostenibile. Vera non disegna solo per l’estetica; disegna con uno scopo, utilizzando materiali innovativi e attenti all’ambiente. Dal cotone cileno alla pelle di cactus (Desserto) e al cotone pima organico, il marchio è noto per l’uso di tessuti vegani e biodegradabili che contribuiscono a ridurre l’impronta ecologica dell’industria della moda. L’impegno nei confronti dei materiali ecologici si estende anche all’utilizzo di tessuti di scarto dell’epoca della dittatura in Cile, sottolineando la dedizione del marchio alle pratiche di moda circolare.
La scelta dei materiali non si limita alla riduzione dei rifiuti, ma rappresenta anche un legame più profondo con la storia e la cultura cilena. Il marchio si impegna attivamente a riutilizzare i materiali cileni per creare capi moderni che riflettono sia la tradizione che l’innovazione, assicurando che il passato non venga mai dimenticato mentre l’industria della moda si muove verso un futuro più sostenibile.
La rivoluzione sostenibile di Guido Vera
L’approccio di Vera ai materiali è sia pratico che sperimentale. Nella nostra recente intervista durante la sfilata SS25 FW Tranoï, ha sottolineato le sfide di lavorare con nuovi materiali, in particolare quando si tratta di adattare pelli innovative come la pelle di cactus a modelli indossabili. “È un processo di lavoro, bisogna trovare un nuovo modo per farlo”. Vera, che riflette il suo instancabile impegno nel coniugare la forma con la funzione, anche quando le tecniche tradizionali non sono all’altezza.
Guido Vera ha sottolineato la sua passione per l’esplorazione dei materiali, un aspetto fondamentale del suo processo creativo. “Mi piace esplorare le possibilità con materiali diversi”. ha condiviso, sottolineando come la scelta dei tessuti dia forma all’approccio moderno e minimalista del marchio. I suoi modelli spesso incorporano materiali più spessi, che aggiungono un tocco contemporaneo a capi altrimenti semplici.
Vera ricerca meticolosamente tessuti come il poliestere riciclato e la pelle di cactus, assicurandosi che non solo siano in linea con la sua visione estetica, ma che riflettano anche il suo impegno per la sostenibilità. “Il materiale stesso mi ispira”. ha spiegato, “Cerco texture che incarnino sia l’innovazione che il mondo naturale”. Questa sperimentazione pratica di tessuti ecologici rafforza l’attenzione di Guido Vera verso i confini della moda etica.
Il Nuovo Nomade: La visione di Guido Vera per una sartoria eco-compatibile
Con oltre dieci anni di esperienza, Guido Vera continua a spingersi oltre i confini di ciò che può essere la moda sostenibile, utilizzando la sua piattaforma per promuovere materiali come il poliestere riciclato e la pelle di mela, mantenendo un focus sulla semplicità, la funzionalità e l’atemporalità.
Il suo lavoro ha raccolto consensi a livello internazionale, con partecipazioni a eventi prestigiosi come la Settimana della moda di Parigi e la Settimana della moda di Vancouver. Nel 2024, Vera è stata riconosciuta da Forbes Chile come una delle 50 persone più creative del Paese, consolidando ulteriormente il suo status di stilista lungimirante sulla scena globale.
Guido Vera non è solo un marchio, ma un movimento, un simbolo di come la moda possa trascendere la superficialità e abbracciare un futuro più significativo e responsabile. Per il nomade moderno, ogni capo è una tela bianca, pronta per essere adattata e indossata durante i numerosi viaggi della vita. “Design semplice per menti complesse” — Questa è l’essenza di Guido Vera, un marchio che si impegna a fondo quando si tratta di moda sostenibile.