Perché l’upcycling attrae una nuova generazione?

L’u­p­cy­cling, un con­cet­to sem­pre più pre­sen­te nel­la moda, sta affa­sci­nan­do una nuo­va gene­ra­zio­ne di con­su­ma­to­ri che apprez­za­no sia lo sti­le che la soste­ni­bi­li­tà. Mar­chi come Boye­doe esem­pli­fi­ca­no que­sta ten­den­za tra­sfor­man­do mate­ria­li esi­sten­ti in crea­zio­ni uni­che e respon­sa­bi­li. Tut­ta­via, que­sto approc­cio non è più limi­ta­to alla moda, ma si sta facen­do stra­da anche nel mon­do del­la gio­iel­le­ria. Mar­chi come Ani­cet si fon­do­no per­fet­ta­men­te con la tra­di­zio­ne e l’in­no­va­zio­ne, men­tre l’u­p­cy­cling sta tra­sfor­man­do il pano­ra­ma del desi­gn dei gio­iel­li. Con i suoi valo­ri eti­ci e soste­ni­bi­li, sta gua­da­gnan­do popo­la­ri­tà tra colo­ro che cer­ca­no auten­ti­ci­tà e indi­vi­dua­li­tà. Sce­glie­re un gio­iel­lo upcy­cled signi­fi­ca opta­re per un ogget­to uni­co che com­bi­na l’ar­ti­gia­na­to con il desi­gn con­tem­po­ra­neo, il tut­to soste­nen­do un approc­cio con­sa­pe­vo­le del­l’am­bien­te.

Atelier Anicet
Ate­lier Ani­cet
Atelier Anicet
Ate­lier Ani­cet

L’ascesa dell’upcycling: Un fenomeno generazionale

Il pano­ra­ma dei con­su­mi sta suben­do una rivo­lu­zio­ne gui­da­ta dal­le nuo­ve gene­ra­zio­ni, desi­de­ro­se di eti­ca, soste­ni­bi­li­tà e auten­ti­ci­tà. Gli stu­di han­no evi­den­zia­to un net­to cam­bia­men­to negli ulti­mi anni: nel 2021, un son­dag­gio di You­Gov ha rive­la­to che 52% di gio­va­ni tra i 18 e i 34 anni pre­fe­ri­va­no pro­dot­ti riu­ti­liz­za­bi­li e 58% acqui­sta­va­no da azien­de respon­sa­bi­li. Nel 2023, que­sta ten­den­za si è raf­for­za­ta, con 72% di con­su­ma­to­ri fran­ce­si impe­gna­ti in un con­su­mo più respon­sa­bi­le, secon­do Green­flex.

Ma que­sto cam­bia­men­to non riguar­da solo le pre­oc­cu­pa­zio­ni ambien­ta­li. I con­su­ma­to­ri più gio­va­ni cer­ca­no crea­zio­ni che rac­con­ti­no una sto­ria e riflet­ta­no i loro valo­ri. Sono fini­ti i tem­pi in cui ci si “mesco­la­va”; oggi si cele­bra l’in­di­vi­dua­li­tà, con ogget­ti uni­ci e signi­fi­ca­ti­vi al cen­tro del­la sce­na.

L’u­p­cy­cling esem­pli­fi­ca que­sto nuo­vo approc­cio, dan­do nuo­va vita a mate­ria­li esi­sten­ti e fon­den­do soste­ni­bi­li­tà e ori­gi­na­li­tà. Ogni pez­zo rac­con­ta una sto­ria a sé stan­te, che risuo­na con una gene­ra­zio­ne desi­de­ro­sa di fare scel­te pon­de­ra­te e d’im­pat­to.

Anicet: Dove i gioielli incontrano l’umanità

Ani­cet reim­ma­gi­na i gio­iel­li fon­den­do l’ar­ti­gia­na­to con i valo­ri uma­ni più pro­fon­di. Fon­da­to da Elia Pra­del, il mar­chio upcy­cled trae ispi­ra­zio­ne da mate­ria­li vin­ta­ge come metal­li plac­ca­ti oro e argen­to per rea­liz­za­re pez­zi uni­ci e auten­ti­ci, impre­gna­ti di sto­ria.

Ori­gi­na­rio del­la Gua­da­lu­pa, Elia Pra­del por­ta nei suoi dise­gni una pro­spet­ti­va inter­cul­tu­ra­le e incen­tra­ta sul­l’uo­mo. Il con­cet­to di “lega­me” è al cen­tro del­le crea­zio­ni di Ani­cet, che sim­bo­leg­gia una dop­pia con­nes­sio­ne tra pas­sa­to e pre­sen­te, tra­di­zio­ne e moder­ni­tà, e un pon­te tra cul­tu­re diver­se.

Lavo­ran­do esclu­si­va­men­te con mate­ria­li pre­zio­si esi­sten­ti, Ani­cet dimo­stra che “par­ten­do da ciò che già esi­ste” si pos­so­no otte­ne­re crea­zio­ni straor­di­na­rie.

Ogni pez­zo è rea­liz­za­to a mano a Pari­gi pres­so l’in­cu­ba­to­re del Bureau of Desi­gn, Fashion, and Craf­ts (BDM­MA) di Bastil­le ed è soste­nu­to dal Mini­ste­ro del­la Cul­tu­ra fran­ce­se. Que­sto impe­gno ver­so l’ar­ti­gia­na­to, la soste­ni­bi­li­tà e il patri­mo­nio cul­tu­ra­le garan­ti­sce che ogni crea­zio­ne di gio­iel­le­ria sia sen­za tem­po e signi­fi­ca­ti­va.

Collana Anicet
Col­la­na Ani­cet rici­cla­ta
Collana Anicet
Col­la­na Ani­cet rici­cla­ta

Perché sono Giovani generazioni Abbracciare l’upcycling?

Una storia da raccontare

Ogni gio­iel­lo è uni­co e por­ta con sé un signi­fi­ca­to per­so­na­le o cul­tu­ra­le. A dif­fe­ren­za del­la pro­du­zio­ne di mas­sa, spes­so con­si­de­ra­ta imper­so­na­le, que­ste crea­zio­ni rac­con­ta­no una sto­ria: la sto­ria del­la loro ori­gi­ne, del loro arti­gia­no o del­la per­so­na che le indos­sa. Que­sto approc­cio si rivol­ge in par­ti­co­la­re a un pub­bli­co che cer­ca un signi­fi­ca­to e un lega­me emo­ti­vo con i pro­pri ogget­ti.

Esclusività e personalizzazione

L’u­ni­ci­tà è un fat­to­re chia­ve per i con­su­ma­to­ri di oggi, soprat­tut­to tra le gene­ra­zio­ni più gio­va­ni. Essi dan­no la prio­ri­tà a pez­zi rari e ori­gi­na­li che si distin­guo­no dal­le ten­den­ze stan­dar­diz­za­te. Pos­se­de­re un gio­iel­lo uni­co signi­fi­ca mostra­re una per­so­na­li­tà e uno sti­le distin­ti, lon­ta­ni dai model­li pro­dot­ti in serie.

Impegno etico e responsabile

L’ac­qui­sto di gio­iel­li riflet­te anche una scel­ta di valo­ri. La ten­den­za è ora “meno ma meglio”: con­su­ma­re meno fre­quen­te­men­te, ma con­cen­trar­si su mar­chi che con­di­vi­do­no una visio­ne eti­ca. Che si trat­ti di mate­ria­li rici­cla­ti, di pro­ces­si arti­gia­na­li o di un mag­gio­re impe­gno nei con­fron­ti del­l’am­bien­te, la gio­iel­le­ria eti­ca sta emer­gen­do come alter­na­ti­va soste­ni­bi­le e rispet­to­sa.

L’u­p­cy­cling sta ride­fi­nen­do la gio­iel­le­ria con­tem­po­ra­nea. I con­su­ma­to­ri non cer­ca­no più solo bel­lez­za o pre­sti­gio, ma anche ogget­ti che abbia­no un signi­fi­ca­to più pro­fon­do e sia­no radi­ca­ti in valo­ri con­di­vi­si.

Il futuro dell’upcycling: Quando storie ed etica ridefiniscono Lusso

Oggi, pos­se­de­re un ogget­to anti­co di valo­re, ric­co di sto­ria e auten­ti­ci­tà, rap­pre­sen­ta il nuo­vo lus­so. Mar­chi come Ani­cet svol­go­no un ruo­lo cru­cia­le nel­l’e­du­ca­re i con­su­ma­to­ri e nel cam­bia­re la men­ta­li­tà. Con­cen­tran­do­si sul­l’u­p­cy­cling, sul­la sto­ria dei mate­ria­li e sul­la crea­zio­ne di gio­iel­li uni­ci, offro­no mol­to più di un sem­pli­ce pro­dot­to: tra­smet­to­no valo­ri di auten­ti­ci­tà, soste­ni­bi­li­tà e respon­sa­bi­li­tà. Que­ste ini­zia­ti­ve sfi­da­no il model­lo tra­di­zio­na­le di con­su­mo di mas­sa e inco­rag­gia­no il ritor­no a scel­te più pon­de­ra­te, dove la qua­li­tà e l’e­ti­ca han­no la pre­ce­den­za sul­la quan­ti­tà.

Acqui­sta­re pro­dot­ti anti­chi, uni­ci o rein­ven­ta­ti è diven­ta­to un nuo­vo modo di con­su­ma­re il lus­so, con un valo­re eti­co e sto­ri­co aggiun­to.

Il feed Instagram di Anicet
Il feed Insta­gram di Ani­cet

Scrit­to da Sophia Moor­ghen
11 dicem­bre 2024

Percepire