ISNURH: L’incrocio design tra freschezza e sostenibilità
Nel vivace centro della settimana della moda di Parigi, ci siamo seduti con Oliver Abrenica, il co-fondatore dell’innovativo marchio di moda Isnurh. Immergiti nella storia di questa azienda incentrata sul design e sul suo impegno nell’utilizzo di materiali all’avanguardia e processi etici per la loro ultima collezione.
Chi è Isnurh?
Lanciato nel 2017 dagli amici di lunga data Oliver e Kasper, Isnurh funge da sbocco creativo, profondamente influenzato dal vibrante paesaggio urbano di Copenaghen. Avendo condiviso un legame da oltre 16 anni, è sembrato naturale per loro unire le forze e riversare la loro passione in un’impresa duratura. Prima di intraprendere il Isnurh viaggio, Oliver si era già dilettato nel settore della moda, avendo lanciato il suo marchio omonimo un anno prima. Alla fine ha spostato la sua totale attenzione su Isnurh per coltivare l’identità distinta del marchio.
L’anima di Isnurh risiede nella sua dedizione a moda lenta. Questa filosofia non è solo una tendenza per loro, ma un principio centrale che informa il loro processo di progettazione. Prendendosi il loro tempo per realizzare meticolosamente ogni pezzo, assicurano che ogni creazione superi la prova del tempo. Questo approccio consapevole ha un impatto profondo sulla qualità dei loro capi, che sono tutti accuratamente concepiti dall’inizio alla fine. Ogni collezione è inoltre impreziosita da opere d’arte uniche, che rendono ogni stagione una nuova tela per la loro esplorazione creativa.
Collezione Primavera/Estate 2024 alla settimana della moda di Parigi
L’ultima collezione di Isnurh fiorisce con tonalità vibranti e luminose , intrise di tessuti tecnici innovativi strategicamente incorporati nei disegni. La collezione dipinge un ambiente da sogno e adatto alla spiaggia, arricchito dalle loro esclusive opere d’arte e stampe interne che si evolvono con il passare delle stagioni.
Per questa raccolta, Isnurh ha stretto una notevole collaborazione con il Kering divisione materiale del gruppo, un’entità dedicata allo sviluppo di tessuti innovativi prodotti in modo sostenibile. Questa divisione detiene alcune delle migliori certificazioni ecologiche e collabora con numerosi stabilimenti in tutta Italia, grandi e piccoli, con una forte attenzione all’innovazione e alla ricerca sulle fibre. Attualmente, questi materiali rivoluzionari non sono prodotti su larga scala per soddisfare l’elevata domanda di Kering principali marchi del gruppo. Questa limitazione, tuttavia, rappresenta un’opportunità unica per i marchi più piccoli come Isnurh sperimentare con questi materiali e integrarli nelle loro collezioni d’avanguardia.
Un primo esempio di questa innovazione è una camicia della nuova collezione, caratterizzata da un tasca realizzato in poliestere riciclato, un materiale derivato da bottiglie di plastica riciclate e reti da pesca scartate. Il materiale di imbottitura all’interno della tasca è realizzato con materiale di scarto della tradizionale produzione di cashmere e seta, creando un look sostenibile a tutto tondo.
Per il resto della collezione, senza la partecipazione del Gruppo Kering, le loro camicie sono tinte con inchiostro completamente biodegradabile, sottolineando ulteriormente l’impegno del marchio per la sostenibilità.
L’opera d’arte su queste magliette è stampata in una microfabbrica di Copenaghen, impiegando a processo di stampa senza acqua su tessuto Tencel certificato. Queste magliette non sono solo esteticamente gradevoli ma anche completamente biodegradabili. Come Oliver ha condiviso con orgoglio con noi, se lasciate a terra, queste magliette si decompongono naturalmente, tornando al suolo da cui sono venute.
Verso il futuro: Sostenibilità
Isnurh è profondamente radicata nelle pratiche sostenibili, un ethos che si irradia attraverso tutti i loro aspetti operativi. Questo impegno è sostenuto da due documenti chiave disponibili sul loro sito web:
Il codice di condotta (CoC), che si concentra su:
- Diritti umani: Allineandosi alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, la CdC di Isnurh garantisce un trattamento equo per tutti gli individui.
- Pratiche lavorative e operative: Aderendo all’Agenda 2030 dell’ILO delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, il marchio insiste su condizioni di lavoro dignitose e occupazione produttiva. Si oppongono fermamente al lavoro minorile e forzato e alla discriminazione, sostenendo allo stesso tempo la libertà di associazione, condizioni di lavoro umane e un ambiente di lavoro sano e sicuro.
- Ambiente e impatto ecologico: Isnurh si impegna per il risparmio energetico, la riduzione dei rifiuti e un uso prudente dell’acqua. Segue una rigorosa politica di non combustione per lo smaltimento dei rifiuti e garantisce che tutti i prodotti animali utilizzati siano sottoprodotti dell’industria alimentare, con particolare attenzione al trattamento umano.
- Attuazione e trasparenza: Isnurh dà la priorità alla trasparenza, incaricando i suoi partner di fornire informazioni dettagliate sui processi di produzione, stoccaggio e distribuzione. Si riserva inoltre il diritto di eseguire audit e richiedere misure correttive qualora vengano rilevati problemi di non conformità. L’inosservanza persistente può comportare la cessazione dei rapporti commerciali.
Il Documento di Impegno di Sostenibilità, caratterizzato da un piano d’azione progressivo per affrontare le sfide ambientali:
- Abbracciare la moda lenta: Isnurh si sforza di ridurre i flussi di risorse lanciando solo due collezioni annuali progettate per la longevità. Incorpora tessuti residui (deadstock) nei suoi design e fornisce linee guida per ottimizzare la longevità dei vestiti.
- Produzione locale e regionale: Isnurh mira a ridurre l’impatto ambientale spostando la produzione più vicino al suo inventario e ai clienti finali. Nell’ambito di questa iniziativa, Isnurh ha trasferito le sue attività produttive dalla Turchia all’Ucraina.
- Selezione consapevole del materiale: Isnurh si assume la piena responsabilità della selezione dei materiali, eliminando gradualmente i materiali nocivi e sostituendo tutto il cotone convenzionale con OEKOTEX cotone certificato. Utilizza anche la lana come sottoprodotto dell’industria del bestiame e integra le scorte morte.
Scopri con noi i marchi che si impegnano concretamente in termini di sostenibilità la nostra sezione dedicata, e passare a un modo più etico di vivere con noi.