Impari: Faro della moda sostenibile a Berlino

Navi­gan­do nel regno dina­mi­co del­la moda, i mar­chi che incor­po­ra­no con suc­ces­so entram­be la tra­di­zio­ne e l’in­no­va­zio­ne sono pochi. Rea­liz­za­to dal­la desi­gner ber­li­ne­se Jana Hei­ne­mann, Impa­ri è uno di que­sti. Que­sto mar­chio sfi­da le nor­me, abbi­nan­do l’ar­ti­gia­na­to tra­di­zio­na­le a sfor­zi di soste­ni­bi­li­tà lon­ge­vi. Esso difen­de lo sti­le indi­vi­dua­le. In un mare di uni­for­mi­tà, Impa­ri trac­cia un per­cor­so distin­ti­vo all’in­ter­no del­l’in­du­stria del­la moda.

Chi è Impari?

Jana Hei­ne­mann alla set­ti­ma­na del­la moda di Pari­gi. giu­gno 2023

Jana Hei­ne­mann è la visio­na­ria die­tro Impa­ri, così come la sua desi­gner crea­ti­va. Il suo viag­gio ini­zia da Hoch­schu­le für Tech­nik und Wir­ts­chaft , a Ber­li­no, dove dedi­ca quat­tro anni (2018 – 2022) ad affi­na­re le sue capa­ci­tà. Lì con­se­gue la sua lau­rea in Fashion and Clo­thing Desi­gn.

Il suo mar­chio Impa­ri vie­ne crea­to a Ber­li­no nel 2018, duran­te que­sti stu­di. Rap­pre­sen­ta una testi­mo­nian­za del­la vibran­te crea­ti­vi­tà che pul­sa nel­la sce­na del­la moda del­la cit­tà. Ope­ran­do nel cuo­re di Frie­dri­ch­shain, Hei­ne­mann crea col­le­zio­ni che sono un mélan­ge di stam­pe auda­ci, colo­ri viva­ci e mate­ria­li inno­va­ti­vi.

Tut­ta­via, la visio­ne di Jana va oltre il regno del­la moda. Lei cer­ca di tes­se­re un araz­zo di con­nes­sio­ni tra gli indi­vi­dui attra­ver­so le sue crea­zio­ni. Cre­de che l’ar­te pos­sa illu­mi­na­re la ric­chez­za del­la diver­si­tà nel mon­do, pro­muo­ven­do un sen­so di uni­tà e di un’e­spe­rien­za uma­na con­di­vi­sa.

Autunno/Inverno alla Paris Fashion Week

L’ul­ti­ma col­le­zio­ne di Impa­ri è un’e­splo­ra­zio­ne del­la tra­spa­ren­za e del­la vibra­zio­ne. Con sor­pren­den­ti tona­li­tà metal­li­che e una tavo­loz­za domi­nan­te di ver­di lus­su­reg­gian­ti e vio­la ete­rei, ogni pez­zo del­la col­le­zio­ne ema­na un’au­ra dina­mi­ca.

Le ispi­ra­zio­ni del desi­gner si radi­ca­no nel lega­me uma­no, in par­ti­co­la­re quel­li col­ti­va­ti all’in­ter­no del­la fio­ren­te sce­na arti­sti­ca di Ber­li­no. Trae vibran­te ispi­ra­zio­ne anche da altri arti­sti, come il desi­gner suda­fri­ca­no Ric­co Min­si, rino­ma­to per le sue ope­re esu­be­ran­ti e intri­se di colo­re.

Il gioel­lo del­la col­le­zio­ne di que­sta sta­gio­ne è uno incan­te­vo­le abi­to uni­sex all-inclu­si­ve. Carat­te­riz­za­to da stam­pe tipi­che di Impa­ri e stri­sce adat­ta­bi­li per a vesti­bi­li­tà per­so­na­liz­za­bi­le, que­sto pez­zo è pro­get­ta­to per cele­bra­re l’in­di­vi­dua­li­tà e l’in­clu­si­vi­tà.

La bel­lez­za cine­ti­ca del vesti­to era un vero spet­ta­co­lo al Tra­noi . Ha cat­tu­ra­to l’at­ten­zio­ne di ogni spet­ta­to­re, dimo­stran­do la dedi­zio­ne del mar­chio alla crea­zio­ne di pez­zi ten­den­za accat­ti­van­ti in movi­men­to quan­to sul gan­cio.

Impari
Uno sguar­do all’a­bi­to inclu­si­vo di Impa­ri, alla Paris Fashion Week

Verso il futuro: Sostenibilità

Impa­ri, emer­ge come un pala­di­no del­la vita con­sa­pe­vo­le e del­l’in­di­vi­dua­li­smo. Il mar­chio emet­te una pas­sio­ne che va oltre la moda, sot­to lo sguar­do visio­na­rio di Jana. Sce­glie­re Impa­ri signi­fi­ca abbrac­cia­re uno sti­le distin­ti­vo, ma non solo. Signi­fi­ca anche soste­ne­re un mar­chio dedi­ca­to all’e­co-coscien­za e alla posi­ti­vi­tà glo­ba­le.

Jana ade­ri­sce rigo­ro­sa­men­te ad una poli­ti­ca rifiu­ti zero. I resti di ogni col­le­zio­ne infon­do­no nuo­va vita a quel­la suc­ces­si­va, tra­sfor­man­do i rifiu­ti in ispi­ra­zio­ne crea­ti­va. Que­sto approc­cio, chia­ma­to “zero-waste pat­tern cut­ting” , è una ten­den­za emer­gen­te che mas­si­miz­za l’u­ti­liz­zo del tes­su­to, otte­nen­do van­tag­gi sia eco­lo­gi­ci che eco­no­mi­ci.

Nel­la nostra con­ver­sa­zio­ne con Jana, due paro­le han­no risuo­na­to pro­fon­da­men­te: ‘soste­ni­bi­li­tà’ e ‘socia­le’. Que­sti con­cet­ti costi­tui­sco­no il cuo­re del­l’e­ti­ca del suo mar­chio. Essi risuo­na­no in ogni aspet­to del suo lavo­ro. Gra­zie al suo incrol­la­bi­le impe­gno nei con­fron­ti di que­sti prin­ci­pi, Jana e Impa­ri con­ti­nua­no a crea­re un poten­te model­lo per il futu­ro del­la moda.

Scrit­to da David Fer­re­ro
26 luglio 2023

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