DADAMAX: una storia di come i vecchi abiti sono diventati arte

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Set­ti­ma­na del­la moda di Pari­gi. Lo sho­w­room di Tra­noï. Uno spet­ta­co­lo dav­ve­ro avvin­cen­te per qual­sia­si aman­te del­la moda: scaf­fa­li e scaf­fa­li e altri scaf­fa­li del­le ulti­me col­le­zio­ni ine­di­te di desi­gner emer­gen­ti. Tra loro, nasco­sto ma splen­den­te DADA­MAX.

Chi è DADAMAX?

Tro­va­to da napo­le­ta­no sti­li­sta di moda Dada Maio, il suo mar­chio ha un bel­lis­si­mo agro­dol­ce sto­ria. L’i­dea sem­bra ter­ri­bil­men­te sem­pli­ce. Rici­cla e rein­ven­ta il guar­da­ro­ba maschi­le tra­di­zio­na­le. Ma l’i­dea nasce da un even­to tra­gi­co: la mor­te del padre.

Attra­ver­so il suo lavo­ro, lascia anda­re il suo dolo­re e cele­bra la vita: di suo padre ma anche di tut­ti i nostri padri, non­ni, e di tut­ti quei gran­di uomi­ni che, a modo loro sem­pli­ce o pri­va­to, han­no toc­ca­to e tra­sfor­ma­to le nostre sto­rie di vita.

Sostenibilità. Verso il futuro.

Rara­men­te si vede l’al­ta moda esse­re soste­ni­bi­le come La pro­po­sta e il mani­fe­sto di DAD­MAX. Rici­clo è la radi­ce di soste­ni­bi­li­tà alla moda si. Rein­ven­ta­re, recu­pe­ra­re, tra­sfor­ma­re. Signi­fi­ca anche poco o nes­sun spre­co, sen­za biso­gno di nuo­vi tes­su­ti, colo­ran­ti o rila­scio di car­bo­nio.

Inol­tre, i rita­gli ven­go­no con­ser­va­ti pre­zio­sa­men­te per esse­re even­tual­men­te recu­pe­ra­ti per pez­zi suc­ces­si­vi o ispi­ra­zio­ne.

Inverno-Autunno 2023 alla Paris Fashion Week.

Allo stes­so tem­po nostal­gi­co e rivo­lu­zio­na­rio, lo sti­le di Dada cat­tu­ra e affa­sci­na l’oc­chio con­tra­stan­do la tra­di­zio­ne con il grun­ge. Que­sta rac­col­ta non era diver­sa: aci­do strin­ghe di colo­ri sono arri­va­te e han­no infu­so luce in bla­zer tra­di­zio­nal­men­te sobri.

Il suo nuo­vo pez­zo, “Fathers”, spic­ca in que­sta col­le­zio­ne, secon­do la stes­sa sti­li­sta, come quel­lo più rap­pre­sen­ta­ti­vo del mes­sag­gio di DADA­MAX. Il rosa acce­so uti­liz­za­to per le scrit­te si scon­tra in armo­nia con il clas­si­co bla­zer nero sot­to­stan­te. Que­sto colo­re elet­tri­co rom­pe anche le nor­me di gene­re, por­tan­do un poten­te ele­men­to fem­mi­ni­le alla paro­la soli­da­men­te e uni­ver­sal­men­te maschi­le “padri” e alla pri­ma for­ma di masco­li­ni­tà con cui entria­mo in con­tat­to nel­la vita.

Sco­pri DADA­MAX ulte­rior­men­te nel­la nostra inter­vi­sta con il suo crea­to­re dol­ce­men­te lumi­no­so e bril­lan­te, Dada Maio. Oppu­re sco­pri di più sul­la moda soste­ni­bi­le e sui desi­gner bril­lan­ti nel­le nostre noti­zie dedi­ca­te di Ate­lier Basi­le.

Scrit­to da Malu Ben­ja­min
Feb­bra­io 3, 2023

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