Ma i tuoi jeans sono sostenibili? Gli ingredienti del denim
Dopo il glorioso ritorno dei jeans a vita bassa, le fashioniste e gli influencer sembrano essere più ossessionati che mai dal denim. Pur essendo di moda, produrre l’iconico tessuto blu può avere spesso un elevato impatto ambientale. Cosa significa il denim per il nostro pianeta?
Breve storia dei jeans
Inventati ufficialmente nel 1873 da Levi Strauss e Jacob Davis, i jeans hanno in realtà una storia leggermente più complicata. L’origine del tessuto stesso, il denim, rimane oggetto di dibattito: potrebbe provenire da Nîmes (Francia) o addirittura da Genova (Italia). Levi Strauss, un venditore tedesco, ha portato il tessuto negli Stati Uniti.
Robusto e resistente, il tessuto era l’ideale per i lavori pesanti. Jacob Davis, un sarto americano, ebbe l’idea di trasformarlo in pantaloni per operai e minatori durante la corsa all’oro nel Far-West americano.
Levi e Jacob sono poi diventati soci e hanno fondato Levi’s & Co. L’abito è diventato rapidamente una necessità per i lavoratori di tutto il Far-West americano e i jeans sono entrati nella storia.
Il blu scuro chiamato “indaco” è il suo colore più tradizionale, ma i jeans ora sono disponibili in tante sfumature. Dal blu scuro all’azzurro, passando per il nero e i colori funky, è diventato un capo d’abbigliamento versatile, che trascende le classi sociali.
Il vero impatto del denim vergine
Anche se questo non sembrava un problema alla fine del 1800, la produzione di denim è un processo ad alta intensità di acqua. Un semplice paio di jeans tradizionali richiede più di 3.500 litri di acqua per essere prodotto.
Al giorno d’oggi, consumare così tante risorse naturali su un singolo articolo è diventato imprudente. Soprattutto quando si sa che i jeans sono prodotti principalmente in zone aride, poiché il cotone richiede un clima caldo. Ad esempio, l’India è il più grande produttore mondiale di cotone.
Oltre 50% di denim vengono prodotti in Asia, principalmente in India, Cina, Turchia, Pakistan e Bangladesh. Hai indovinato: i jeans non sono solo realizzati con quantità stravaganti di acqua, ma devono anche essere spediti dall’altra parte del mondo.
La produzione di cotone utilizza anche un’elevata quantità di prodotti chimici e insetticidi, tossici per l’ambiente e per gli agricoltori locali.
Durante la produzione, i coloranti chimici possono rilasciare un pugno di sostanze pericolose come gli agenti cancerogeni, una tossina che induce il cancro.
Come realizzare jeans sostenibili
La richiesta di un abbigliamento sostenibile diventa ogni giorno più forte. L’urgenza è qui e i marchi stanno iniziando a capirlo. Anche Levi’s & Co. si è impegnata pubblicamente a trasformare il proprio marchio e a produrre in modo più sostenibile.
Ci sono molti modi per rendere i jeans più equi:
- Poiché è realizzato in cotone, il denim è un tessuto totalmente riciclabile! È una fibra sostenibile, robusta come i nostri pantaloni preferiti. Può essere scomposto, ricostituito e trasformato come nuovo.
- Coloranti alternativi, realizzati con sostanze chimiche più sicure, possono essere facilmente utilizzati sul tessuto per evitare la contaminazione sul sito di produzione.
- L’upcycling è anche un modo creativo per dare nuova vita al vecchio denim. Il denim riciclato può essere disponibile in diversi colori e modelli originali. Sconvolge completamente lo status quo: cosa c’è di più alla moda?
- La tecnologia moderna sta lentamente ma inesorabilmente diventando un percorso per ridurre il consumo di acqua legato al denim. Si potrebbero “stampare” digitalmente i colori o i motivi scelti direttamente sui jeans, senza usare acqua!
Marchi di denim sostenibili in Europa
Ma dove trovare questi meravigliosi jeans planet friendly ci chiedi? Facile! Ecco una selezione dei migliori marchi sostenibili dell’Europa occidentale:
- Germania – Armedangels
I loro “DetoxDenim” sono tagli senza tempo, realizzati da cotone organico e riciclato, con un’impronta di carbonio ridotta. I capi di Armedangels sono certificati da GOTS e Fair Wear Foundation.
- Francia – 1083
Conosciuto per i loro cargo pant prodotti localmente e per i tagli ampi, il denim da 1083 è anche lui realizzato in cotone equo certificato GOTS.
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- Svezia – Nudie Jeans
Veri fanatici dei jeans, Nudie Jeans scommette sulla durata prima di ogni altra cosa per il loro denim di cotone biologico 100 % made in Italy. Anche le materie prime e l’usato sono entrate a far parte della loro produzione. Guarda in dettaglio i loro jeans sostenibili qui.
- Spagna – Xiro Atlantic Denim
Una produzione completamente tracciabile, locale e sostenibile: lo scopo di Xiro Atlantic Denim si manifesta nella loro produzione etica situata nella regione settentrionale della Galizia, così come nei loro tessuti e coloranti organici.
E se vuoi saperne di più sulla sostenibilità dei tuoi marchi di moda preferiti, guarda un attimo i voti sul Fashion Transparency Index.
Nota: questo articolo contiene link di affiliazione. Si tratta di due (2) pezzi qui presentati, da Nudie Jeans.